Siate semplici e sinceri, o almeno provate ad esserlo. Non raccontateci di un Paese che non c’è e non fateci sognare un Paese che non ci sarà. Facciamo tutti insieme una modesta professione di concretezza e di umiltà. Il tempo delle parole vuote è finito. La stagione degli annunci si è spenta nella miseria dei risultati e in un gioco per nulla divertente di apparenze e di ombre, in cui il pubblico si è mischiato al privato, il politico al personale in un impasto che farebbe la fortuna di un commediografo. Nella nostra attualità c’è poco teatro, ci sono molti sguaiati teatrini. C’è troppo avanspettacolo.
Il Paese sta attraversando una delle crisi più serie della sua storia. Ha bisogno di essere credibile non solo nei confronti dei mercati e delle istituzioni europee ma anche con se stesso.
Il tempo delle parole è finito
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Il tempo delle parole è finito
«Lasciate che chi non ha voglia di combattere se ne vada. Dategli dei soldi perché acceleri la sua partenza, dato che non intendiamo morire in compagnia di quell'uomo. Non vogliamo morire con nessuno ch'abbia paura di morir con noi».
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Re: Il tempo delle parole è finito
perchè limitarsi alle parole?
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Re: Il tempo delle parole è finito
è ora di abolirle le parole, è ora di agire.Kharim ha scritto:perchè limitarsi alle parole?
Se nn si trova una coesione sociale e si raddrizza la barca con fatti veri, con leggi vere, con riforme vere non per un ceto che primeggi sugli altri, ma per l'Italia e gli italiani, se nn si fa qlc ..............questo paese è finito.
Il tempo delle parole è finito
«Lasciate che chi non ha voglia di combattere se ne vada. Dategli dei soldi perché acceleri la sua partenza, dato che non intendiamo morire in compagnia di quell'uomo. Non vogliamo morire con nessuno ch'abbia paura di morir con noi».
Re: Il tempo delle parole è finito
E , la crisi petrolifera del 1973 no ? , troppo giovane sei , ragazzo ! .Mimmo ha scritto:Siate semplici e sinceri, o almeno provate ad esserlo. Non raccontateci di un Paese che non c’è e non fateci sognare un Paese che non ci sarà. Facciamo tutti insieme una modesta professione di concretezza e di umiltà. Il tempo delle parole vuote è finito. La stagione degli annunci si è spenta nella miseria dei risultati e in un gioco per nulla divertente di apparenze e di ombre, in cui il pubblico si è mischiato al privato, il politico al personale in un impasto che farebbe la fortuna di un commediografo. Nella nostra attualità c’è poco teatro, ci sono molti sguaiati teatrini. C’è troppo avanspettacolo.
Il Paese sta attraversando una delle crisi più serie della sua storia. Ha bisogno di essere credibile non solo nei confronti dei mercati e delle istituzioni europee ma anche con se stesso.
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Re: Il tempo delle parole è finito
andavo a piedi nn me la ricordoVDGG ha scritto:E , la crisi petrolifera del 1973 no ? , troppo giovane sei , ragazzo ! .Mimmo ha scritto:Siate semplici e sinceri, o almeno provate ad esserlo. Non raccontateci di un Paese che non c’è e non fateci sognare un Paese che non ci sarà. Facciamo tutti insieme una modesta professione di concretezza e di umiltà. Il tempo delle parole vuote è finito. La stagione degli annunci si è spenta nella miseria dei risultati e in un gioco per nulla divertente di apparenze e di ombre, in cui il pubblico si è mischiato al privato, il politico al personale in un impasto che farebbe la fortuna di un commediografo. Nella nostra attualità c’è poco teatro, ci sono molti sguaiati teatrini. C’è troppo avanspettacolo.
Il Paese sta attraversando una delle crisi più serie della sua storia. Ha bisogno di essere credibile non solo nei confronti dei mercati e delle istituzioni europee ma anche con se stesso.
«Lasciate che chi non ha voglia di combattere se ne vada. Dategli dei soldi perché acceleri la sua partenza, dato che non intendiamo morire in compagnia di quell'uomo. Non vogliamo morire con nessuno ch'abbia paura di morir con noi».
Re: Il tempo delle parole è finito
Scarpantibus .Mimmo ha scritto:andavo a piedi nn me la ricordoVDGG ha scritto: E , la crisi petrolifera del 1973 no ? , troppo giovane sei , ragazzo ! .